PROGRAMMA 2024

MERCOLEDÌ 13 MARZO

MERCOLEDì 13 MARZO

18.00 - 19.30

«TUTTO MI MERAVIGLIA»

"La mia agenda dice che tornerò in pubblico tra qualche mese. Nel frattempo, tutto mi meraviglierà.” Alessandro Baricco

Aula Magna dell’Università Cattolica
Largo Gemelli 1
Lezione inaugurale
ALESSANDRO BARICCO

GIOVEDÌ 14 MARZO

GIOVEDì 14 MARZO

10.00 - 12.00

ETTARO. LA BELLEZZA DEI MARGINI

Un workshop fotografico dedicato agli studenti delle scuole superiori, per rinnovare il modo in cui i nostri occhi giudicano il mondo. Condotti dal fotografo Pietro Bologna, i giovani partecipanti vanno in cerca della meraviglia nascosta nel contesto urbano, catturando con le fotocamere dei propri cellulari le tracce di bellezza che affiorano da oggetti vecchi, inutilizzabili, rotti, scartati. Un’esperienza poetica ed emotivamente coinvolgente che, per una mattina, trasforma ragazze e ragazzi in “cercatori di energia”: capaci di rimettere al centro ciò che è scivolato ai margini, ma ancora crepita e brilla.

Workshop fotografico riservato agli studenti del Liceo Agnesi
PIETRO BOLOGNA


GIOVEDì 14 MARZO

13.00 - 14.30

LA MERAVIGLIA DELL’INFINITAMENTE PICCOLO E DELL’INFINITAMENTE GRANDE

La fisica delle particelle studia i costituenti elementari della materia e le leggi della natura al livello più fondamentale, fornendo informazioni cruciali sulla struttura e l’evoluzione dell’Universo e permettendo di unire due “infiniti”: l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. Fabiola Gianotti, direttrice del CERN di Ginevra, racconta gli obiettivi e i risultati di questa disciplina affascinantissima, soffermandosi in particolare sulla scoperta del bosone di Higgs al CERN nel 2012 e sui complessi strumenti e le tecnologie di punta che devono essere sviluppate per progredire nella conoscenza dell’Universo. Senza dimenticare due questioni rilevanti: l’impatto di queste tecnologie sulla società e sulla vita di ogni giorno e l’importanza delle collaborazioni fra scienziati di tutto il mondo nell’ambito dei progetti del CERN.

Humanitas University
Via Rita Levi Montalcini, 4, Pieve Emanuele (MI)
Lezione
FABIOLA GIANOTTI


GIOVEDì 14 MARZO

18.00 - 19.00

DELL’UMANO SCONCERTO: L’ULTIMA CENA DI LEONARDO

«In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». È il contraccolpo di queste parole pronunciate da Gesù a scuotere l’Ultima Cena di Leonardo: una tassonomia dello sconcerto, una burrasca emotiva che attraversa l’opera da parte a parte e si manifesta nelle posture dei corpi, nella gestualità delle mani, nelle espressioni stupite, commosse, scandalizzate e timorose dei discepoli. Soffermandosi sulla composizione dell’opera, lo storico dell’arte Pietro Marani e la scrittrice Melania Mazzucco riflettono sulle reazioni del cuore umano davanti all’inatteso.
Introduce e modera Emanuela Daffra

Sagrestia di Santa Maria delle Grazie 
Via Caradosso, 1
Dialogo
PIETRO MARANI, MELANIA MAZZUCCO
MODERA EMANUELA DAFFRA


GIOVEDì 14 MARZO

18.00 - 19.30

MERAVIGLIARSI AI TEMPI DELL’IA: EMOZIONI E TECNOLOGIA

La meraviglia è il motore della filosofia e della conoscenza, ma anche della relazione emotiva ed empatica che intrecciamo con il mondo. Come si può educare allo stupore in un'epoca dominata dall'intelligenza artificiale? Il docente di Psicologia della comunicazione Giuseppe Riva, il sacerdote ed esperto di nuove tecnologie Luca Peyron presentano il panorama attuale dell'IA mettendo in luce come la capacità tecnologica di replicare e superare le funzioni cognitive umane abbia catturato la nostra immaginazione, suscitando interesse scientifico, ammirazione e diffidenza. Ma qual è l'impatto sociale, etico ed estetico di questa fusione tra intelligenza artificiale e meraviglia?
Modera Massimo Sideri, giornalista

Fondazione Corriere della Sera
Via Eugenio Balzan, 3
Dialogo
LUCA PEYRON, GIUSEPPE RIVA
MODERA MASSIMO SIDERI


GIOVEDì 14 MARZO

18.30 - 20.00

«UN RETROBOTTEGA TUTTO NOSTRO»

Vito Mancuso, filosofo e teologo tra i più noti in Italia, propone ai manager una riflessione sulla necessità di trovare stabili fondamenti nella frenesia e nella richiesta di performatività che ogni giornata porta con sé, e sulle possibili vie per coltivare uno spazio di contemplazione e di schietta interrogazione della propria voce interiore. Quello che Montaigne chiamava “retrobottega”: un metaforico luogo “tutto nostro, del tutto indipendente, nel quale stabilire la nostra vera libertà, il nostro principale ritiro e la nostra solitudine”. Un vuoto interiore da non temere, piuttosto da mantenere limpido e terso, padroneggiando la tentazione di riempirlo di cose che non desideriamo, di voci altrui, di chiacchiere inutili e vanità.
Al termine della riflessione, Vito Mancuso dialoga con Valeria Cantoni Mamiani, curatrice SOUL festival.
In collaborazione con CFMT - Centro di formazione manager del terziario

Posti esauriti

Museo Diocesano
Piazza Sant’Eustorgio, 3
Lezione con dialogo
VITO MANCUSO
IN DIALOGO CON VALERIA CANTONI MAMIANI


GIOVEDì 14 MARZO

20.00 - 21.30

IL SILENZIO CHE NUTRE

Una cena monastica, una parentesi di sospensione e rarefazione per condividere cibo e ascolto, facendo esperienza dell’inaspettato che appaga il corpo e lo spirito. Ma anche un’occasione di nutrimento estetico, perché la cura nella preparazione dei piatti, l’armonia sobria della mensa, la convivialità di un gesto d’accoglienza brillano di una bellezza che sazia anche gli occhi. Con musiche e letture d’attore dal racconto Il pranzo di Babette di Karen Blixen.
Introduce Silvano Petrosino, filosofo
Incontro a cura dell’Associazione per il Refettorio Ambrosiano

Refettorio Ambrosiano
Piazza Greco,11
Esperienza meditativa
INTRODUCE SILVANO PETROSINO
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE PER IL REFETTORIO AMBROSIANO


GIOVEDì 14 MARZO

21.00 - 22.30

SPEGNERE IL SOLE: I TEMPI DEL DISINCANTO

Ogni giornata porta in sé un motivo di sorpresa, ma se il nostro spirito impigrisce sulla superficie del reale, la sorpresa scivola via inavvertita. Che cosa ci impedisce di coglierne la presenza? Siamo diventati incapaci di stupore? Il biblista Luciano Manicardi e lo psichiatra Vittorio Lingiardi si confrontano sulle condizioni che offuscano l'esperienza del meraviglioso: cinismo, disincanto, ottundimento da consumismo, mancanza di curiosità e di desiderio, saturazione del digitale, ma anche il narcisismo di chi non vede nulla, al di là del proprio confine, che sia degno di suscitare meraviglia.
Modera Armando Buonaiuto, curatore SOUL Festival

Sagrestia di Santa Maria delle Grazie 
Via Caradosso, 1
Dialogo
VITTORIO LINGIARDI, LUCIANO MANICARDI
MODERA ARMANDO BUONAIUTO


GIOVEDì 14 MARZO

21.00 - 22.30

L‘URLO: L’UMANO CHE HO DI FRONTE

Perché è importante parlare di meraviglia quando il mondo è attraversato da conflitti tanto sanguinosi quanto irrisolvibili? Perché se l’odio è un anestetico che rende indifferenti alle storture della guerra e al dolore delle vittime, la meraviglia è un richiamo costante all’attenzione responsabile, una ginnastica dello sguardo, della sensibilità e della coscienza. Lo scrittore e poeta Tahar Ben Jelloun riflette con lo scrittore Alessandro Zaccuri sul rapporto che lega l’esperienza della meraviglia al riconoscimento dell’altrui diritto alla vita, e sulla possibilità di nutrire speranza anche negli scenari più oscuri. Traduzione consecutiva dal francese: Paolo Maria Noseda

Museo Diocesano
Piazza Sant’Eustorgio, 3
Dialogo
TAHAR BEN JELLOUN
IN DIALOGO CON ALESSANDRO ZACCURI

VENERDI’ 15 MARZO

VENERDì 15 MARZO

8.30 - 12.30

ETTARO. LA BELLEZZA DEI MARGINI

Un workshop fotografico dedicato agli studenti delle scuole superiori, per rinnovare il modo in cui i nostri occhi giudicano il mondo. Condotti dal fotografo Pietro Bologna, i giovani partecipanti vanno in cerca della meraviglia nascosta nel contesto urbano, catturando con le fotocamere dei propri cellulari le tracce di bellezza che affiorano da oggetti vecchi, inutilizzabili, rotti, scartati. Un’esperienza poetica ed emotivamente coinvolgente che, per una mattina, trasforma ragazze e ragazzi in “cercatori di energia”: capaci di rimettere al centro ciò che è scivolato ai margini, ma ancora crepita e brilla.
Workshop riservato agli studenti del Liceo Agnesi.

Workshop fotografico riservato agli studenti del Liceo Agnesi
PIETRO BOLOGNA


VENERDì 15 MARZO

10.00 - 11.30

<<ABITARE L’INCANTO DEL MONDO>>, PASSEGGIATA DI MERAVIGLIA

La Pratica di Lavoro Organico proposta da Maia Cornacchia è un esercizio di attenzione che si muove nel solco di tradizioni diverse. Rimanendo in ascolto dei silenzi e del caos, una passeggiata urbana per sciogliere automatismi e costruzioni che impediscono di sentirsi corpo vivente in un mondo vivente, e di rigenerarsi nella sorpresa. Si può ancora abitare l’incanto del mondo, basta mettersi in ascolto. Quando siamo in ascolto tutto e tutti ci insegnano i passi di una danza che intesse nuove figure con i fili di sempre: un sapere organico che si manifesta nella vitalità rinnovata delle nostre risposte, e ci restituisce alla sensazione di essere quel che Merleau-Ponty definiva un “risvolto della carne del mondo”.
Riflessioni finali con Valeria Cantoni Mamiani, curatrice di SOUL festival.

Posti esauriti

Ritrovo ingresso del parco piazza Cavour angolo via Manin
Esperienza meditativa
MAIA CORNACCHIA
CON VALERIA CANTONI MAMIANI


VENERDì 15 MARZO

11.00 - 12.30

LA MIGLIORE ALLEATA

Incontro con la poesia di Mariangela Gualtieri «È con tremore che porto la poesia ai ragazzi e alle ragazze delle scuole. Mi preme fare intendere questo: la poesia è una forma di energia che fa bene subito. Ci è alleata, può sostenerci in tutto quello che attraverseremo e anche illuminarci su ciò che sta confuso in noi, innominato». Così scrive Mariangela Gualtieri a proposito dell’incontro con gli studenti, un’occasione per far sentire la forza orale della poesia: incanto fonico capace di parlare a cuore, mente e corpo, poesie edite e inedite sulla necessità di dire un “noi” che comprenda tutti i viventi. Al termine del “rito sonoro”, dialogo con gli insegnanti e gli studenti.

Riservato agli studenti dell’Istituto Superiore Leone XIII
Via Leone XIII, 12
MARIANGELA GUALTIERI


VENERDì 15 MARZO

17.00 - 18.00

MACCHINE DELLA MERAVIGLIA: I MEDIA

I mezzi di comunicazione sono dalle loro origini “macchine della meraviglia”, apparati di costruzione di esperienze di stupefazione e incanto, nel bene e nel male. Il sociologo della comunicazione Fausto Colombo e lo storico dei media Massimo Scaglioni discutono di come si genera questa esperienza assieme a Cristina Battocletti, scrittrice e saggista, e Lodo Guenzi, musicista, attore di teatro e cinema e frontman del gruppo Lo Stato Sociale. In un viaggio attraverso il cinema e la televisione, l’informazione e la pubblicità, la musica e la serialità fino alle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale applicata alla produzione di contenuti, si ricostruirà come i mezzi di comunicazione si configurino come tecnologie orientate non solo a rappresentare, ma anche, più essenzialmente, a coinvolgere gli spettatori nei percorsi della meraviglia.

Fondazione Feltrinelli, Sala Polifunzionale
Viale Pasubio, 5
Incontro
CRISTINA BATTOCLETTI, FAUSTO COLOMBO, LODO GUENZI, MASSIMO SCAGLIONI


VENERDì 15 MARZO

18.00 - 19.00

DOVE DIMORA IL SACRO. PROGETTARE I LUOGHI DELLO SPIRITO

Lezione dell’architetto e urbanista, Presidente di Triennale, Stefano Boeri sulla progettazione di luoghi sacri, a partire da due esperienze: lo studio di valorizzazione dello Stupa di Ramagrama, sito archeologico buddhista presso Lumbini, in Nepal, dallo straordinario valore storico e culturale; la Abrahamic Family House progettata ad Abu Dhabi dall’architetto David Adjaye, un complesso che, riunendo armoniosamente una chiesa, una sinagoga e una moschea, coniuga riflessione architettonica e dialogo interreligioso in un messaggio di tolleranza e convivenza.
Al termine, dialogo con Giuliano Zanchi, teologo e Luca Bressan, curatore SOUL Festival

Triennale Milano
Viale Alemagna, 6
Lezione con dialogo
STEFANO BOERI
SEGUE DIALOGO CON LUCA BRESSAN E GIULIANO ZANCHI


VENERDì 15 MARZO

18.00 - 19.00

Edward Hopper, Mark Rothko, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. Quattro protagonisti dell’arte statunitense del Novecento per i quali il colore sembra possedere una natura anfibia: concreto segno pittorico ma anche messaggero di trascendenza, materia visibile ma anche finestra aperta sull’oltre, campitura e dismisura. Tele come icone, dunque, intuizioni di un mondo a venire che il teologo gesuita Antonio Spadaro porge alla nostra stupefatta contemplazione.
Introduce Giovanni Morale
Al termine, dialogo con Francesco Tedeschi, critico d’arte.
Segue visita guidata alla mostra "Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo".

OLTRECOLORE

Gallerie d’Italia - Sala Illustri
Piazza della Scala, 6
Lezione con dialogo
ANTONIO SPADARO
SEGUE DIALOGO CON FRANCESCO TEDESCHI
INTRODUCE GIOVANNI MORALE


VENERDì 15 MARZO

18.30 - 20.00

INSEGNANTI DI MERAVIGLIA: SIMONE WEIL E PAVEL FLORENSKIJ

L’una filosofa e scrittrice animata da vivacissima indipendenza intellettuale e profonda tensione spirituale, l’altro matematico, fisico, teologo, sacerdote e scienziato geniale ucciso in un gulag staliniano: Simone Weil e Pavel Florenskij sono tra le figure più luminose del Novecento. Alternando riflessioni e narrazioni, Claudia Baracchi e Gabriella Caramore ne ripercorrono le vite e il pensiero, tracciando il profilo di due esistenze spese nella ricerca della verità, nella tenerezza per ciò che è umano e nell’attenzione per la bellezza del mondo.
Modera Valeria Cantoni Mamiani, curatrice SOUL festival
Letture di Manuel Bonvino e Anna Germani

Sagrestia di Santa Maria delle Grazie
Via Caradosso, 1
Dialogo
CLAUDIA BARACCHI, GABRIELLA CARAMORE
MODERA VALERIA CANTONI MAMIANI
LETTURE DI MANUEL BONVINO E ANNA GERMANI


VENERDì 15 MARZO

19.00 - 20.00

LA VIBRAZIONE CREATRICE. MERAVIGLIA INESAURIBILE DELLA MUSICA

Che cosa accade realmente nello spazio aperto dalla musica? La musica non ha propriamente un ‘oggetto’, come la parola, il gesto, la rappresentazione. Eppure apre nell’esperienza uno spazio che non può essere richiuso né occupato da qualcos’altro. Nello stesso tempo, la musica ha un’enorme potenza di attrazione: si associa alla parola, al gesto e alla rappresentazione con una facilità che non conosce ostacoli: in lei si accendono la risonanza spirituale della vibrazione e la memoria della nascita della coscienza. L’abîme des oiseaux, per clarinetto solo, dal Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, composto nel lager nazista di Görlitz, contrappunta l’intervento del teologo e musicologo Pierangelo Sequeri e riapre la contemporaneità alla meraviglia della vibrazione creatrice.
Al clarinetto Marco Giani

Fondazione Feltrinelli, Sala Polifunzionale
Viale Pasubio, 5
Lezione musicata
PIERANGELO SEQUERI
AL CLARINETTO MARCO GIANI


VENERDì 15 MARZO

21.00 - 22.30

SENZA PAROLE! DAVANTI ALL’INDICIBILE

Ci sono circostanze in cui tutto ciò che siamo in grado di fare è restare letteralmente a bocca aperta. Vorremmo dire qualcosa, spiegare a noi stessi e agli altri che cosa ci abbia investiti con tale intensità da ammutolirci, ma le parole sembrano incapaci di dare accesso a quel che stiamo vivendo. Incrociando i punti di vista, la linguista Vera Gheno e l’abate di San Miniato al Monte Bernardo Gianni si interrogano sulle dimensioni dell’esperienza che sfuggono alle maglie del linguaggio. E provano a individuare la linea oltre la quale le parole – forse – non sono in grado di inoltrarsi.
Modera Armando Buonaiuto, curatore SOUL Festival

Sagrestia di Santa Maria delle Grazie
Via Caradosso, 1
Dialogo
VERA GHENO, BERNARDO GIANNI
MODERA ARMANDO BUONAIUTO

SABATO 16 MARZO

SABATO 16 MARZO

10.00 - 13.00

LE MERAVIGLIE DELLO SHABBAT

Attraverso pratiche ispirate all’esperienza dello Shabbat, il laboratorio si propone di far sperimentare, nella forma del piccolo assaggio, la grande valenza spirituale di questa pratica millenaria, con uno spirito laico e in modo accessibile. Un’occasione per scoprire quanta meraviglia si possa sprigionare nel sospendere, per un giorno, le consuetudini che scandiscono quotidianamente le nostre esistenze.
In collaborazione con Philo – Pratiche filosofiche

Sede di Philo-Pratiche filosofiche
Via Giovanni Battista Piranesi, 12
Workshop
SUSANNA FRESKO
Posti limitati


SABATO 16 MARZO

10.30 - 11.30

≪LODA ALL’ANGELO IL MONDO≫

≪Loda all’angelo il mondo, non quello indicibile, con lui non puoi sfoggiare splendore di sentimento. Digli le cose. Resterà più stupito≫. Prendendo spunto dai versi della nona tra le Elegie duinesi di Rainer Maria Rilke, il cardinale, teologo e poeta José Tolentino de Mendonça ci invita a osservare il valore trascendente dei dettagli minuti dell’esistenza e della loro bellezza: semplice, effimera, e tuttavia segnata di luce divina.

Piccolo Teatro di Milano - Teatro Grassi
Via Rovello, 2
Lezione
JOSE’ TOLENTINO DE MENDONÇA


SABATO 16 MARZO

10.30 - 13.00

PASSEGGIATE IN SEI TAPPE: I LUOGHI DELLO STUPORE

Passeggiata 1 | I luoghi dello stupore a Milano: l'inatteso, la speranza e il desiderio in alcuni angoli storici di Milano, a cura di Mosè Previti, Master in Public History Fondazione Feltrinelli/Università di Milano

Fondazione Feltrinelli
Viale Pasubio, 5
Visita guidata
MOSÈ PREVITI


SABATO 16 MARZO

10.30 - 13.00

PASSEGGIATE IN SEI TAPPE: I LUOGHI UFFICIALI DELLE FEDI

Passeggiata 2 | I luoghi ufficiali delle fedi a Milano, a cura di Paolo Zanini, Università degli studi di Milano.

Fondazione Feltrinelli
Viale Pasubio, 5
Visita guidata
PAOLO ZANINI


SABATO 16 MARZO

10.30 - 13.00

PASSEGGIATE IN SEI TAPPE. I LUOGHI INFORMALI DELLE FEDI

Passeggiata 3 | I luoghi informali delle fedi a Milano: passeggiata con visite e letture dai classici della religiosità e della fede, a cura di Alina Binaghi, Master in Public History Fondazione Feltrinelli-Università di Milano

Fondazione Feltrinelli
Viale Pasubio, 5
Visita guidata
ALINA BINAGHI


SABATO 16 MARZO

11.30 - 12.30

LO SPIRITO SOLIDALE DI MILANO NELL’ARCHIVIO STORICO DEL CORRIERE DELLA SERA

La visita guidata permetterà di scoprire i preziosi tesori custoditi nell’Archivio Storico del Corriere della Sera e il palazzo progettato da Luca Beltrami, che dal 1904 ospita la sede del quotidiano. Sarà svelato non soltanto un archivio di parole di illustri scrittori e giornalisti come Pirandello, D’Annunzio, Montale, Buzzati, Montanelli, Fallaci, Negri e Deledda, ma anche di immagini, ricco di milioni di fotografie e disegni. Il percorso sarà un viaggio nel ‘900, alla scoperta della vita di una città densa di iniziative civiche che rivelano lo spirito solidale che da più di un secolo caratterizza Milano.

Fondazione Corriere della Sera
Via Solferino, 28
Visita guidata


SABATO 16 MARZO

12.00 - 13.00

PRELUDI. QUANDO LO SCIENZIATO ATTENDE

Ogni volta che scopre qualcosa di nuovo, ogni volta che aggiunge un mattone all’edificio della conoscenza, lo scienziato ha la sensazione di assistere a ciò che nessuno ha mai visto prima. Come in un sogno, gli esiti delle sue ipotesi si mostrano nella loro meravigliosa evidenza. Ma la vita del ricercatore scientifico è fatta anche di tentativi non coronati dal successo, di frustrazioni e fallimenti. È il lavoro dell’attesa quello che l’immunologo Alberto Mantovani ci racconta nella sua lezione, un lavoro che è costante vigilia: del dato che convalida, della risposta che conferma, della speranza di cura per i pazienti e di cura condivisa, del vicolo cieco. A punteggiare l’intervento, brani di Bach per violoncello: forme di attesa, anche questi, di un seguito che forse arriverà.
Al violoncello Issei Watanabe

Piccolo Teatro di Milano  - Teatro Grassi
Via Rovello, 2
Lezione musicata
ALBERTO MANTOVANI
AL VIOLONCELLO ISSEI WATANABE


SABATO 16 MARZO

15.00 - 16.30

L’INFINITAMENTE INCALCOLABILE

Nella società del quantificabile, in cui sembra che tutto possa essere valutato secondo criteri di convenienza economica o di efficacia produttiva, l’esperienza spirituale resta estranea a ogni scala di misura. A questa incalcolabilità che affascina e sconcerta è dedicato il dialogo tra il monaco benedettino MichaelDavide Semeraro e il monaco zen Carlo Tetsugen Serra, che la osservano dalle rispettive tradizioni: cammino che dalla logica del calcolo porta all’incommensurabile, secondo l’insegnamento di Gesù; ri-scoperta della natura originaria che è in noi da sempre realizzata, nella sapienza del buddhismo.
Introduce Massimiliano Tarantino.
Modera Luca Bressan curatore SOUL Festival

Fondazione Feltrinelli, Sala Lettura
Viale Pasubio, 5
Dialogo
MICHAELDAVIDE SEMERARO, CARLO TETSUGEN SERRA
INTRODUCE MASSIMILIANO TARANTINO
MODERA LUCA BRESSAN


SABATO 16 MARZO

15.00 - 16.00

L’ESPERIENZA INTERIORE DELLA MERAVIGLIA

L'esperienza della meraviglia ci accompagna da quando siamo nati e si estende fino a poter pensare che dalla meraviglia nasca anche lo sguardo artistico, filosofico, spirituale: il rivelarsi di una immagine, di un suono, di un disegno e di un rimandarsi delle sensazioni, delle percezioni, dei sentimenti, dei pensieri. ≪Vedere il mondo come fosse la prima volta≫ è un'espressione ricorrente dell'esperienza spirituale del reale, colto nel disegno che accoglie e trasfigura le sue diverse dimensioni. Alla meraviglia ci si può avvicinare con una disposizione psichica, dell'anima, che è tanto originaria quanto potenziale frutto di esercizio.

Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI, 2
Lezione
ROMANO MADERA


SABATO 16 MARZO

16.00 - 17.00

NATURALE SCONOSCIUTO. RITO SONORO DI E CON MARIANGELA GUALTIERI

«La meraviglia è in me sempre legata alla percezione del mistero che sta dietro le cose. E quando questa percezione avviene - raramente, purtroppo - fa scricchiolare tutto il nostro credo nella supremazia del visibile. Tutto si fa vacillante e a quel punto per me entusiasmante. È la più grande e più bella avventura, quella a ridosso di questo vacillamento, quando la così detta realtà si crepa, si fessura, e da quella fessura si coglie per un attimo qualcosa che pare stare fuori dall’ordinario. A volte ho l’impressione che noi, senza saperlo, facciamo esperienza per uscire dall’esperienza, per toccare quella soglia. E quella soglia è segnalata spesso dal tremendo o dal meraviglioso». Mariangela Gualtieri.
Con la guida di Cesare Ronconi.
Cura e ufficio stampa Lorella Barlaam.
Produzione Teatro Valdoca.
Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena

Piccolo Teatro di Milano - Teatro Strehler
Largo Greppi, 1
Spettacolo
MARIANGELA GUALTIERI
PRODUZIONE TEATRO VALDOCA


SABATO 16 MARZO

16.00 - 17.30

A OCCHI BENDATI SULLA TERRA

«La maggior parte di noi cammina con gli occhi bendati su questa Terra senza vederne le bellezze e le meraviglie, e senza osservare la straordinaria e talvolta terribile intensità di vita che pulsa intorno a noi». Così scriveva nel 1962 Rachel Carson, biologa americana che con il suo Primavera silenziosa ha posto le basi della consapevolezza ecologica. Sono passati sessant’anni e ancora siamo restii a riconoscere i principi di armonia e complessità che reggono il nostro ecosistema, in cui ogni vita interagisce con l’altra e da essa dipende. Intrecciando considerazioni scientifiche e richiami biblici, lo scrittore Paolo Giordano e il cardinale José Tolentino de Mendonça si confrontano sull’incanto della natura e sulla sua custodia, che è custodia della nostra stessa vita.
Modera Armando Buonaiuto, curatore SOUL Festival

Museo Diocesano
Piazza Sant’Eutorgio, 3
Dialogo
PAOLO GIORDANO, JOSE’ TOLENTINO DE MENDONÇA
MODERA ARMANDO BUONAIUTO


SABATO 16 MARZO

16.00 - 17.30

PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “LA BUONA CRESCITA”. 200 ANNI DI CARIPLO

Due secoli di Cariplo e di vita lombarda in un documentario. Una vicenda appassionante di soccorso ai più deboli, tutela dei piccoli risparmiatori e sostegno allo sviluppo del territorio. Con Neri Marcorè in veste di narratore e preziosi filmati d'archivio, La buona crescita racconta la Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde dalla sua fondazione nel 1823, a seguito di carestie provocate da un'eruzione in Indonesia che sconvolse il clima, fino alla confluenza in Intesa Sanpaolo nel 2000. Un viaggio nella storia d'Italia e della Lombardia alle cui eccellenze - produttive, culturali, del sistema sanitario - Cariplo ha dato un contributo decisivo.
Prodotto da 3D Produzioni, in collaborazione con Rai Documentari, Sceneggiatura di Matteo Moneta, Regia di Gabriele Raimondi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

Fondazione Corriere della Sera
Via Balzan, 3
Incontro con proiezione
BARBARA COSTA, DIDI GNOCCHI, ALDO GRASSO, MATTEO MONETA, FABRIZIO ZAPPI
MODERA DARIO ROMANO


SABATO 16 MARZO

17.00 - 18.15

NON-FINITO: LA BELLEZZA INCOMPIUTA

Per Michelangelo il “levare il soverchio” dal blocco è un atto che tende a liberare la figura, preesistente nella pietra. Più volte è stato notato che non solo molte delle grandi imprese da lui concepite rimasero incompiute o trovarono realizzazione in forme molto lontane dal progetto originario, ma anche che numerose sue opere furono volutamente lasciate allo stato di abbozzo e che alcune parti presentano un livello di finitura diverso dalle altre. Il rapporto teso fra materia e forma è una delle costanti della creazione michelangiolesca, e la Pietà Rondanini, a cui è dedicato il dialogo tra lo storico dell’arte Victor Stoichita e il filologo e critico letterario Carlo Ossola, ne è la più drammatica manifestazione.
Introduce Aurelio Mottola, ideatore e curatore SOUL Festival

Castello Sforzesco, Museo della Pietà Rondanini
Piazza Castello
Dialogo
CARLO OSSOLA, VICTOR STOICHITA
INTRODUCE AURELIO MOTTOLA
Posti limitati


SABATO 16 MARZO

17.00 - 18.00

VISITE GUIDATE ALL’ ARCHIVIO STORICO DELLA FONDAZIONE FELTRINELLI

Dalla tolleranza alla convivenza: agire nel presente e creare futuro, a cura di Vittore Armanni

Fondazione Feltrinelli, Archivio
Viale Pasubio, 5
Visita guidata
VITTORE ARMANNI


SABATO 16 MARZO

17.30 - 18.30

<<EPPURE L’HAI FATTO POCO MENO DI UN DIO>>. DIALOGO SUL SALMO 8

Infinitamente piccolo se paragonato all’immensità del cielo ma così alto nel piano creatore di Dio, che cos’è dunque l’uomo? Che cosa serba di stupefacente in sé? Che cosa qualifica il “poco meno” a cui il salmo fa riferimento? E quali risorse possiede l’essere umano per accedere all’eccezionalità del progetto divino?
Saluti e introduzione di mons. Marco Navoni, Prefetto dell’Ambrosiana.
Modera Luca Bressan, curatore SOUL festival

Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI, 2
Dialogo
CRISTINA ARCIDIACONO, ALBERTO COZZI
MODERA LUCA BRESSAN


SABATO 16 MARZO

18.00 - 19.00

VISITE GUIDATE ALL’ ARCHIVIO STORICO DELLA FONDAZIONE FELTRINELLI

Una visita nelle collezioni della Fondazione Feltrinelli e un percorso tra le pubblicazioni della casa editrice, a cura di Vittore Armanni

Fondazione Feltrinelli, Archivio
Viale Pasubio, 5
Visita guidata
VITTORE ARMANNI


SABATO 16 MARZO

18.00 - 19.00

<<È SEMPRE L’ORA DEL TÈ!>> CONVERSANDO INTORNO A LE AVVENTURE DI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Icona della curiosità infantile creata nel 1865 dal genio di Lewis Carroll, Alice attraversa un mondo in cui le rigide norme vittoriane vanno a gambe all’aria: paradossi, nonsense, assurdità, giochi di parole... non c’è follia che non trovi posto nel paese delle meraviglie. Alice ci mostra il rovescio delle cose, e all’irriverenza disarmante delle sue mille domande è dedicato l'intervento della filosofa Ilaria Gaspari, appassionata lettrice di Carroll, perfettamente a proprio agio con le lenti della fantasia.
Introduce Valeria Cantoni Mamiani, curatrice SOUL Festival.
Live drawing dell’illustratore Michele Tranquillini
Letture di Asia Morellini del CTA

Fondazione Feltrinelli, Sala Lettura
Viale Pasubio, 5
Lezione illustrata
ILARIA GASPARI
LIVE DRAWING MICHELE TRANQUILLINI
INTRODUCE VALERIA CANTONI
LETTURE DI ASIA MORELLINI


SABATO 16 MARZO

19.00 - 20.00

COME SU UNA BARCA IN MARE APERTO: LA FILOSOFIA PER AIUTARCI A NAVIGARE

Se orientarsi nel mondo è sempre più difficile, come possiamo trovare strumenti che ci aiutino a decifrare il presente e spingerci, così, nel futuro? Alle soglie delle elezioni europee, e in un mondo alle prese con l'emergenza climatica e ambientale, la filosofia è quella bussola che può aiutarci ad affrontare le inquietudini che ci attanagliano, oltre che nella ricerca di nuovi criteri. Per navigare a lungo, è necessario aggiustare in continuazione il fondo della barca, mentre sulla barca si è già e ci si trova in mezzo al mare.

Fondazione Feltrinelli, Sala Polifunzionale
Viale Pasubio, 5
Lezione
SEBASTIANO MAFFETTONE


SABATO 16 MARZO

19.00 - 20.00

THAUMA

Origine della filosofia ed esperienza indispensabile a ogni filosofare, il thauma è la meraviglia, l’interrogazione che colpisce, l’urto del problema che increspa il pensiero e fa sorgere la domanda: perché c’è qualcosa invece che nulla? Quanto, nell’essente, è osservabile? E quanto vi è invece di inosservabile, di indicibile, di incerto per provenienza e destinazione? La meraviglia dell’indagine filosofica approda qui, ai limiti di ciò che appare, ma da qui procede oltre: movimento metafisico che dell’essente vuole sfiorare la totalità.

Museo Diocesano
Piazza Sant’Eustorgio, 3
Lezione
MASSIMO CACCIARI


SABATO 16 MARZO

19.00 - 20.00

IL PENSIERO IN SCENA. IL CARTONE DELLA SCUOLA DI ATENE

Nella Pinacoteca Ambrosiana è conservato uno dei più prestigiosi cartoni del Rinascimento, disegno preparatorio in scala 1:1 della celeberrima Scuola di Atene, che Raffaello affrescherà nei Palazzi Vaticani. Attorniati dai filosofi che li hanno preceduti e da quelli che ne hanno raccolto l’eredità, Platone e Aristotele dominano il centro di una straordinaria ode in bianco e nero alla forza del pensiero umano, da esplorare nei suoi ricchissimi dettagli insieme alla storica dell’arte Barbara Jatta e a Benedetta Spadaccini.
Saluti e introduzione di mons. Marco Navoni

Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI, 2
Lezione
BARBARA JATTA, BENEDETTA SPADACCINI
INTRODUCE MARCO NAVONI
Posti limitati


SABATO 16 MARZO

21.00 - 22.30

UN’OSCURITA’ CHE SPLENDE:
CONCERTO AL BUIO

Fisioterapista, musicoterapeuta, a lungo custode dell’Eremo di Quorle e tra i fondatori della Fraternità di Romena, da giovane lo svizzero Wolfgang Fasser ha perso la vista a causa di una malattia genetica. Ora, davanti a un pubblico con gli occhi bendati, accompagnato dalle musiche del quartetto di cui è parte, Fasser ci conduce nel mondo di ciò che è invisibile allo sguardo e, ripercorrendo le tappe della sua vita, racconta dei suoi limiti, di come ha imparato ad accettarli, di come li ha trasformati in occasioni di cambiamento. Una serata per abbandonarsi a ciò che risuona nel buio e scoprire quanta meraviglia dimori sotto la scorza dell’oscurità.
Wolfgang Fasser sax soprano, Marna Fumarola violino, Serena Mantini pianoforte, Michela Munari violoncello
All’ingresso, ogni partecipante riceverà una benda da indossare durante il concerto

Basilica di San Lorenzo Maggiore
Corso di Porta Ticinese,35
Concerto
WOLFGANG FASSER & SHALOM KLEZMER


DOMENICA 17 MARZO

DOMENICA 17 MARZO

06.30 - 07.30

<<MA LA GIOIA VIENE AL MATTINO>>

Ogni giorno è un nuovo inizio che la vita ci dona. L’aurora l’annuncia, per aprire gli occhi a questo stupore. In attesa dell’alba, in alto, sulle terrazze del luogo-simbolo di Milano, uno spazio di apertura, ascolto e meditazione.
A cura di don Paolo Alliata (testi) e don Luigi Garbini (musiche). Al violoncello Issei Watanabe.
Letture di  Alessandro Castellucci

Terrazze del Duomo di Milano
Piazza Duomo
Esperienza meditativa
MARIO DELPINI, PAOLO ALLIATA
AL VIOLONCELLO ISSEI WATANABE
LETTURE DI ALESSANDRO CASTELLUCCI


DOMENICA 17 MARZO

09.30 - 11.00

LA MERAVIGLIA DELL’INCONTRO

Pratica laica di preghiera meditativa interreligiosa. La pratica della Compagnia di Spiritualità Laica, nata all’interno di Philo, propone un’esperienza che rende possibile coltivare la dimensione spirituale che ci costituisce in quanto umani anche senza necessariamente riconoscersi in una specifica confessione religiosa. I testi proposti per l’ascolto profondo e la meditazione sono tratti dalle principali tradizioni religiose. Sedersi, tacere, ascoltare, contemplare: meditare significa esplorare i propri territori interiori e accorgersi che dentro di noi c’è un intero microcosmo, un giardino di sorprese in cui tutto trova posto. E questo spazio per chi medita è una fonte di meraviglia che non si estingue mai.

Sede di Philo - Pratiche filosofiche
Via Piranesi, 12
Esperienza meditativa
MASSIMO DIANA, MARINA VICARIO
Posti limitati


DOMENICA 17 MARZO

10.00 - 12.00

<<ABITARE L’INCANTO DEL MONDO>>, PASSEGGIATA DI MERAVIGLIA

La Pratica di Lavoro Organico proposta da Maia Cornacchia è un esercizio di attenzione che si muove nel solco di tradizioni diverse. Rimanendo in ascolto dei silenzi e del caos, una passeggiata urbana per sciogliere automatismi e costruzioni che impediscono di sentirsi corpo vivente in un mondo vivente, e di rigenerarsi nella sorpresa. Si può ancora abitare l’incanto del mondo, basta mettersi in ascolto. Quando siamo in ascolto tutto e tutti ci insegnano i passi di una danza che intesse nuove figure con i fili di sempre: un sapere organico che si manifesta nella vitalità rinnovata delle nostre risposte, e ci restituisce alla sensazione di essere quel che Merleau-Ponty definiva un “risvolto della carne del mondo”.

Ritrovo ingresso parco piazza Cavour angolo via Manin
Corso Venezia, 55
Esperienza meditativa
MAIA CORNACCHIA
INTRODUCE VALERIA CANTONI MAMIANI
Posti limitati


DOMENICA 17 MARZO

10.30 - 12.00

E LA FOLLA ERA PIENA DI STUPORE

Irruzioni di vita proprio là dove l’esistenza è infelice, ferita, spaventata o spenta, i miracoli narrati nei vangeli sbalordiscono chi ne è spettatore e fanno nascere una domanda: ma chi è l’uomo capace di compiere tali meraviglie? Attento all’eco di questo interrogativo, Massimo Recalcati riflette sui prodigi e le guarigioni operate da Gesù: non prove di potenza per acquisire consenso e forzare i testimoni alla fede, non sospensioni delle leggi naturali per gratificare i meritevoli, ma segni di una parola efficace aperta all’oltre e di una trascendenza presente nella dedizione di Gesù qui e ora.

Piccolo Teatro di Milano - Teatro Strehler
Largo Greppi, 1
Lezione
MASSIMO RECALCATI


DOMENICA 17 MARZO

11.30 - 13.00

RIPARARE IL DOLORE: L’ALTRO COME SCOPERTA

Con Agnese Moro e Grazia Grena, partecipanti a percorsi di giustizia riparativa, insieme ad Adolfo Ceretti, criminologo, Gabrio Forti e Claudia Mazzucato, giuristi. Che cosa c’è da scoprire di un altro che ci ha fatto del male, di un altro a cui abbiamo fatto del male? La violenza parla da sé, la realtà è inequivocabile, la morte ha l’ultima parola. Non sembra poterci essere qualcosa di nuovo, né di diverso: i fatti e gli antefatti, le azioni e le loro conseguenze dicono già tutto dell’altro, dell’avversario, del nemico, del colpevole, della vittima. E invece. Incamminarsi verso l’incontro difficile significa scegliere la via improbabile, avventurarsi nell’ignoto, esporsi all’imprevisto con la fragile garanzia di raccogliere l’inatteso: lo svelarsi e il rivelarsi, oltre i fantasmi e i giudizi, di persone, volti, storie complessi perché veri, sorprendenti perché reali. Il dialogo si propone di riflettere, a partire da esperienze concrete, sul peso della ‘catena del male’ e sulle aperture, meravigliate e meravigliose, che possono nascere dagli incontri difficili.
Introduce mons. Marco Navoni.
Modera Valeria Cantoni Mamiani, curatrice SOUL festival

Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI, 2
Incontro
AGNESE MORO, GRAZIA GRENA, ADOLFO CERETTI,
GABRIO FORTI, CLAUDIA MAZZUCATO
INTRODUCE MARCO NAVONI
MODERA VALERIA CANTONI MAMIANI


DOMENICA 17 MARZO

12.00 - 13.00

SHABBAT, IL TEMPO SOSPESO

Difficile, nell’odierna società accelerata, ritagliare pause di sospensione da ogni forma di produzione, parentesi di tempo lento in cui il respiro, rimasto indietro, possa raggiungerci. Difficile ma necessario, perché è nel raccoglimento, non nell’affanno, che il senso dell’esistenza svela con più chiarezza il proprio volto. Come accade nello Shabbat, ozio comandato che rallenta il quotidiano per vederne meglio la luce. Un invito a indugiare nella sostanza presente del tempo: questo il cuore del dialogo tra il fondatore e presidente dell'associazione Lech Lechà Davide Assael e il filosofo Silvano Petrosino.
Introduce e modera Milena Santerini, vice presidente Fondazione Memoriale della Shoa

Memoriale della Shoah
Piazza Edmond Jacob Safra, 1
Dialogo
DAVIDE ASSAEL, SILVANO PETROSINO
MODERA MILENA SANTERINI


DOMENICA 17 MARZO

15.00 - 16.00

LA LETTURA INFINITA

Il Talmùd dice che affrontare il testo biblico è come battere con un martello su una roccia. L’impatto produce una grande quantità di scintille e quelle scintille sono le varie interpretazioni del testo. Questo è l’approccio ebraico allo studio della scrittura, riassunto da un altro detto rabbinico secondo cui la Torà ha 70 facce. Il punto di partenza di questo approccio sono le domande che si pongono sul testo. Domande che derivano dallo stupore per una stranezza, un’incongruenza, una parola mancante o una parola di troppo presenti nella Scrittura. Rav Arbib, rabbino capo della Comunità ebraica di Milano, tenterà di porre alcune di queste domande e di esaminare le interpretazioni che ne derivano.

Memoriale della Shoah
Piazza Edmond Jacob Safra, 1
Lezione
ALFONSO ARBIB


DOMENICA 17 MARZO

15.00 - 17.30

MONDI IN UN DETTAGLIO

Laboratorio di pratica artistica. Le immagini e le parole sono strumenti semplici e di grande forza nella ricerca spirituale, nel viaggio all’interno di sé alla ricerca del senso della nostra vita e di ciò che è più grande di noi e ci contiene. La meraviglia del dettaglio e della sua potenza evocatrice può essere una via per sperimentare il tutto racchiuso in un frammento. Un laboratorio per sperimentare insieme il contatto con il proprio mondo interiore mediante la creazione artistica, con la tecnica del Soulcollage©, e la scrittura poetica.
In collaborazione con Philo - Pratiche filosofiche

Sede di Philo - Pratiche filosofiche
Via Piranesi, 12
Workshop
UBER SOSSI
Posti limitati


DOMENICA 17 MARZO

17.00 - 18.00

IL CAMMINO DELL’UOMO DI MARTIN BUBER TRA PAROLE E MUSICA

Una narrazione con accompagnamento per scandagliare il capolavoro in miniatura in cui Martin Buber, tra racconti chassidici e riflessioni sapienziali, enunciò la sua idea di crescita umana: cominciare da se stessi, ma non finire con se stessi. Buber è il filosofo teologo che ha aperto una finestra di meraviglia nell’incontro tra Io e Tu e nell’essere relazione dell’umano. Tra parole, pensieri e musiche tradizionali della diaspora ebraica si cercherà di ricreare l'incontro tra la sapienza chassidica e la filosofia di un’Europa che stava cambiando.
A cura di Manuel Buda e Valeria Cantoni Mamiani.
Musiche dal vivo del NefEsh Trio: Daniele Parziani, violino, Manuel Buda, chitarra, Davide Tedesco, contrabbasso.

Memoriale della Shoah
Piazza Edmond Jacob Safra, 1
Concerto e narrazione
NEFESH TRIO, MANUEL BUDA 
VALERIA CANTONI MAMIANI


DOMENICA 17 MARZO

17.00 - 18.00

MERAVIGLIOSA ENERGIA: ARPA DI LUCE

Perfomance installazione sonora e luminosa, Arpa di Luce è uno strumento musicale e al contempo una grande scultura di luce. Con i suoi raggi luminosi, proiettati per decine di metri, Arpa di Luce ha abitato ambienti naturali, piazze, ponti, torri, templi, teatri. Ora arriva alla Basilica di San Nazaro in Brolo, dove in occasione del Soul Festival accende la meraviglia e lo stupore di chi entrerà nella chiesa. Quando le sue corde di luce si accendono tra le pareti di questo luogo spirituale, le navate della chiesa diventano cassa di risonanza di questo strumento musicale che Pietro Pirelli suona volgendo lo sguardo verso cielo.
Inventata dall’Ing. Giampietro Grossi, è stata sviluppata musicalmente da Pirelli con il contributo di AGON.
Qui viene presentata in collaborazione con A2A

Basilica San Nazaro in Brolo
Piazza San Nazaro in Brolo, 5
Performance installazione sonora e luminosa
PIETRO PIRELLI
Ingresso a rotazione ogni 10 minuti


DOMENICA 17 MARZO

18.00 - 19.00

STUPEFACENTI

Essere “fatti” o “esterrefatti”? Estasi o exstasis? Viaggio nei meandri di una parola divenuta ambivalente: lo stupore di fronte a ciò che spalanca gli occhi e tocca profondamente il cuore o il benessere artificiale e la deleteria assuefazione indotti dalle dipendenze? Questi due colori della meraviglia sono così contraddittori?

Basilica di San Nazaro in Brolo
Piazza San Nazaro in Brolo, 5
Lezione
ALESSANDRO D’AVENIA


DOMENICA 17 MARZO

21.30 - 22.30

<<UNA MUSICA COME DI BAMBINO>>. DA LE CONFESSIONI DI SANT’AGOSTINO

Racconto autobiografico, meditazione filosofica e avvincente viaggio spirituale, le Confessioni di Sant’Agostino continuano a sorprendere per il modo in cui, secoli prima dei grandi romanzi di formazione psicologica, hanno esplorato il mistero dell’animo umano con totale schiettezza e verità. Tra ricordi d’infanzia e turbolenti episodi dell'adolescenza, tra dubbi dell’età adulta e scoperta della vocazione, la vita di Agostino arriva a noi grazie alla voce di Massimo Popolizio, interprete tra i più stimati della scena teatrale e cinematografica, e alle armonie avvolgenti dei canti della tradizione di Taizé, eseguiti dal vivo da coro e strumenti.
Consulenza musicale: Daniele Filippi.
Soprani: Anna Mondini e Naoka Ohbayashi
Contralti: Giorgia Ciriello e Isabella Di Pietro
Tenori: Alessandro Vianelli e Luca Della Casa
Bassi: Marco Gaviraghi e Andrea Lagomarsino
Oboe: Fabio Rizzi
Flauto: Giulia Carlutti
Violoncello: Marcella Schiavelli
Chitarra: Francesco Taliento

Basilica di San Lorenzo Maggiore
Corso di Porta Ticinese, 35
Spettacolo
MASSIMO POPOLIZIO,
CORO ZEPHYRUS CHOIR & CONSORT
DIRETTO DA LUCA SCACCABAROZZI